La Responsabilità della Banca nell’Esecuzione di Bonifici Errati: Analisi della Sentenza Cass. civ., sez. I, ord., 25 giugno 2024, n. 17415

La responsabilità della banca nell'esecuzione di bonifici errati rappresenta un tema di crescente rilevanza giuridica, specialmente alla luce delle recenti pronunce della Corte di Cassazione. La sentenza n. 17415 del 25 giugno 2024 della sezione I della Cassazione ha fatto luce su numerosi aspetti cruciali relativi alla responsabilità delle banche quando i fondi vengono accreditati su un conto intestato a un soggetto diverso dal beneficiario indicato dal cliente ordinante. Questo articolo approfondisce la tematica, richiamando le fonti normative giuridiche alla base della decisione.

2024-07-02T14:10:50+02:00

Continua l’erosione del Jobs Act: la Sentenza della Corte Costituzionale amplia la tutela reintegratoria per i lavoratori

La Sentenza della Corte Costituzionale n. 22 del 22 febbraio 2024 rappresenta un importante sviluppo nel panorama interpretativo del c.d. Jobs Act, e quindi per i lavoratori assunti a partire dal 7 marzo 2015, in quanto decisione ha ampliato la tutela reintegratoria, apportando significative modifiche che influenzeranno il quadro giurisprudenziale esistente. Questa decisione rende le regole sul licenziamento più protettive per i lavoratori, tuttavia riporta in auge una maggiore complessità interpretativa potenzialmente semplificata nel recente passato dal Jobs Act.

2024-03-06T11:30:51+01:00

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo e violazione dell’obbligo di repechage alla luce della recente pronuncia della Corte di Cassazione, sez. lavoro, n. 12132/2023.

Con sentenza n. 12132, emessa in data 08/05/2023, la Corte di Cassazione ribadisce l’onere probatorio gravante sul datore di lavoro nel caso in cui questi licenzi per soppressione del posto e ne amplia il perimetro affermando che il datore di lavoro deve dimostrare, oltre all’assenza di posizioni analoghe a quella soppressa anche: “che per un congruo periodo di tempo successivo al recesso non è stata effettuata alcuna nuova assunzione in qualifica analoga a quella del lavoratore” (Cass, civ. sez. lav., sentenza n. 12132 dell’08/05/2023 – pres. Raimondi, relat. Garri).

2024-03-06T11:31:37+01:00

La Corte di Cassazione ribadisce gli elementi propri del contratto di transazione e l’importanza che deve avere l’inadempimento per fungere da presupposto alla risoluzione contrattuale.

L’ordinanza del 31 agosto 2022, n° 25600 della Corte di Cassazione ribadisce la rilevanza dell’elemento strutturale delle “reciproche concessioni” nell’ambito della disciplina civilista delle transazioni che “…possono riguardare rapporti diversi da quello controverso

2022-10-10T10:45:26+02:00

Il regime di tassazione applicabile alle somme erogate dal datore di lavoro al lavoratore a titolo “transazione”: focus sulla qualificazione delle somme riconosciute in sede di conciliazione in materia di lavoro.

L’emergenza epidemiologica da Covid-19 ha modificato il concetto di “sicurezza sul lavoro” ed equiparato l’infezione da Covid-19 contratta sul luogo di lavoro all’infortunio sul lavoro con causa virulenta con conseguente riconoscimento delle tutele INAIL a favore del lavoratore colpito da infortunio.

2022-07-08T10:06:58+02:00

La riforma dell’ordinamento sportivo: le novità per ASD/SSD chiamate a rivedere profondamente la propria natura ed il modello di sostenibilità. Cosa succede dal 1 gennaio 2023.

In sede di transazione/conciliazione è noto che uno dei più classici elementi di discussione tra le parti, o anche più frequentemente di discussione tra i professionisti legali e professionisti fiscali/tributari sia la qualificazione delle somme ed il loro assoggettamento ad regime di tassazione e contribuzione piuttosto che ad un altro.

2022-07-08T10:07:46+02:00

Il datore di lavoro non può negare in maniera irragionevole il lavoro agile al lavoratore laddove ricorrano titoli di priorità legati alla salute.

“Ai sensi dell’art.39, co.2, D.l. 18/2020, “ai lavoratori del settore privato affetti da gravi e comprovate patologie con ridotta capacità lavorativa è riconosciuta la priorità nell’accoglimento delle istanze di svolgimento delle prestazioni lavorative in modalità agile ai sensi degli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81” (Trib. Grosseto, sez. Lavoro, ordinanza depositata 23 aprile 2020).

2020-05-11T13:59:24+02:00
Torna in cima